lunedì 13 gennaio 2014

Perugia in Pellicola

L’Arco Etrusco, il Pozzo di San Patrizio, Palazzo dei Priori e la Fontana Maggiore, la Cattedrale di San Lorenzo, la scalinata dello storico acquedotto, la Rocca Paolina, il panorama del “belvedere”  e Porta Sole, l’imponente Chiesa di San Domenico, il teatro Pavone, i Giardini Carducci e altri simboli delle città..
Immagini in bianco e nero che scorrono l’una dopo l’altra accompagnate da una seducente musica.

Questo è ciò che si vede da un video che potete trovare su you tube “Perugia in Pellicola” un insieme di spezzoni tratti da diversi film girati nella nostra città, ed è certo suggestivo vedere carri armati che sfilano in Corso Vannucci, Alberto Sordi in vesti di antiquario o fiat 500 e 127 parcheggiate in Piazza IV Novembre, quando ancora non esisteva la ztl, questa è la magia del cinema!
In alcuni di questi film Perugia fa solo da sfondo, in altri è parte integrante del racconto,
pellicole più o meno fortunate che hanno presentato la nostra città al mondo nel dopoguerra e negli anni ‘70. Piccole curiosità che rimandano alla storia non solo di una città come Perugia, ma di uno status comune a tutte le città italiane di quegli anni.





Un piccolo riassunto sui film:

Il primo risale al 1943 UOMINI E CIELI (1943) di Francesco De Robertis, il riferimento è alla guerra, il film nasce infatti come propaganda di armi belliche, i protagonisti sono quattro ufficiali aeronautici che si disperdono al fronte. La pellicola viene sospesa lo stesso anno di inizio lavorazione e ripresa qualche anno dopo con una nuova impronta adatta alla nuova realtà del paese.

Come non citare poi Dante Fontana, l’antiquario perugino interpretato da Alberto Sordi che coglie l’occasione di un’asta Londinese per conoscere Londra e diventare “uno di loro” . FUMO DI LONDRA, 1966. Il nostro Albertone non è solo interprete ma anche regista e questa è la sua prima pellicola.

Negli anni ’70 altri registi hanno trovato in Perugia l’ambientazione perfetta per i loro lavori:

L’ULTIMA NEVE DI PRIMAVERA 1973 un sentimentale drammatico di Raimondo Del Balzo,
TORSO 1973 di Sergio Martino, un giallo/thriller che è stato definito dalla critica come uno dei primi slasher, cioè il precursore di Horror in cui il protagonista è un maniaco omicida spesso mascherato.

IL MAESTRO DI VIOLINO 1976 di Giovanni Fago
Il protagonista è un maestro di violino al Conservatorio di Perugia con un passato infelice che farà ombra nel suo presente: Lo storico conservatorio Morlacchi  (1788) fa da teatro a questa pellicola, ad oggi è la prima scuola di Musica in Umbria, considerata tra le più prestigiose in Italia. Una perla della nostra città.

Citiamo infine Dario Argento anche se non presente nel video, che scelse nel 1975 Perugia per una scena di PROFONDO ROSSO, al cimitero monumentale di Perugia fu infatti girato il funerale di Helga la medium.

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